Ottobre 23, 2020

3 minuti

Vendere all’estero sembra una delle opportunità più interessanti per l’economia italiana, piegata dalle misure di contenimento adottate durante la pandemia di covid-19.

Per molte aziende, specialmente per le piccole realtà, questa occasione può davvero essere un’ancora di salvezza. Infatti, qualora le imprese riescano ad esportare i propri prodotti in modo efficace, esse potrebbero sfruttare l’economia del paese straniero per superare la stagnante situazione locale.

Cosa offre la globalizzazione

Globalizzazione e digitalizzazione offrono occasioni impensabili fino a qualche decennio fa.

La globalizzazione ha mostrato un’interdipendenza economica sempre maggiore tra i diversi paesi. Inoltre, la liberalizzazione delle merci, raggiunta a seguito dell’abbattimento delle barriere doganali e della diminuzione dei dazi, ha facilitato la creazione nuovi mercati.

Mentre la velocità degli scambi commerciali ha subito una spinta incredibile con l’implemento di internet e l’utilizzo degli e-commerce. I nuovi mezzi di comunicazione hanno permesso di rivoluzionare e semplificare i contatti con l’estero, offrendo alle aziende l’opportunità di farsi conoscere.

Esportazione del Made in Italy

I prodotti italiani sono un brand estremamente rinomato e apprezzato su scala mondiale.

  • Il Made in Italy cresce ogni anno di circa il 14% (BrandZ: Top30 Most Valuable Italian Brands 2019).
  • I settori meccanico strumentale e meccano-tessile, food & beverage, moda e design emergono come trainanti.
  • Le esportazioni sono in aumento: effetto rimbalzo (+35%) dopo il blocco del commercio dovuto al lockdown (Fonte: Istat).
  • L’effetto durerà anche nel 2021: stimato un +9,3%.
  • Si prevede una crescita del 5% nei due anni successivi (secondo il rapporto export di SACE).
  • Conferma dell’orientamento verso le esportazioni dell’economia italiana: infatti, nel periodo 2012-2019 osserviamo una crescita media del 3% nell’Export (sito del MISE: Ministero dello Sviluppo Economico). (P)

Internazionalizzazione imprese italiane: soluzione alla crisi

L’idea di internazionalizzare la propria impresa è un’opzione particolarmente suggestiva. In particolare se si vogliono trovare delle soluzioni alle difficoltà riscontrate a livello nazionale o si decide di investire in un progetto più ambizioso.
Se il mercato italiano non ha più nulla da offrire alla tua azienda, puoi pensare di investire una parte del capitale disponibile all’estero. Creare un nuovo mercato è un’occasione per evitare di rimanere imbrigliati in un contesto dalle prospettive limitate.

Ecco alcune soluzioni:

Esportare i prodotti italiani in Europa

Germania, Francia, Spagna, Svizzera e Regno Unito sono tra le scelte principali per chi vuole esportare in Europa.

Questi paesi rappresentano partner commerciali di lungo corso. Infatti, si potrebbero sfruttare le relazioni già solide e la reputazione stabilita nel corso degli anni per far conoscere il proprio nome in maniera più agevole. Oltre a questo, non è da sottovalutare il vantaggio della vicinanza, specie se si è alle prime esperienze.

Espandere imprese italiane nel mercato mondiale

Affacciarsi sul mercato globale è sicuramente una scelta più coraggiosa. Uscire dalla comfort-zone non è mai facile e farlo in grande stile non è da tutti!

In questo caso, una delle opzioni più appetibili è rappresentata dagli Usa, gigante economico che non ha mai nascosto il suo interesse per il made in Italy. Qualora si scelgano altri paesi è necessario procedere con ancora più cautela.

Lontananza, diversità culturale, economica e burocratica sono elementi da non dimenticare.
Il rapporto export di SACE propone l’indice di investimento per valutare i paesi che offrono più opportunità: per saperne di più visita il sito o scarica il report.

Studio di fattibilità marketing per valutare la tua proposta

Prima di procedere con la commercializzazione dei prodotti, bisogna considerare la sostenibilità economica del progetto. Ma non solo. E’ fondamentale individuare una strategia di marketing che permetta di sviluppare e mantenere un canale extraterritoriale.

Isola di Comunicazione è la web agency che può aiutarti a pianificare lo studio di fattibilità marketing fondamentale. E ancora prima collaborare per disegnare la strategia di internazionalizzazione migliore.

Puoi approfondire lo studio di fattibilità marketing nei nostro articolo.

Normative da rispettare quando si decide di aprire un nuovo mercato all’estero

Le normative che regolano il mercato italiano chiaramente non sono condivise da tutti gli altri paesi. Quando si deve commercializzare in altre nazioni si deve sottoscrivere l’insieme di disposizioni che viene accettato dai concorrenti locali.

Per poter vendere nell’Unione Europea i prodotti devono rispettare i requisiti UE per la protezione della salute umana e animale, l’ambiente e i diritti dei consumatori. In più si deve rispettare quanto riportato sulla General Data Protection Regulation EU o GDPR.

In particolare, con l’Unione doganale del 1968, è possibile cogliere appieno i benefici del mercato interno, con scambi commerciali fluidi e consumatori sicuri. Infatti, l’apertura delle dogane permette di facilitare il movimento di:

  • merci
  • capitali
  • servizi

In tutti gli altri paesi vigono le norme adottate dalla WTO (organizzazione mondiale del commercio), che rispondono agli accordi sullo scambio delle merci (GATT), dei servizi (GATS), sulla proprietà intellettuale (TRIPS) e il principio di non discriminazione tra i membri.

In ogni caso, è sempre meglio studiare accuratamente il mercato della nazione in cui si vuole vendere. Difatti, conoscere le norme e gli adempimenti fiscali del paese designato è fondamentale per evitare di incappare in sanzioni spiacevoli.

3 modi per garantire supporto marketing alle esportazioni

La fase più complessa del processo riguarda la gestione dei canali di vendita e le attività di supporto marketing. Vediamo alcune alternative e strumenti che potrebbero tornare utili alle imprese che vogliono vendere prodotti e servizi in paesi esteri:

Aprire una sede fisica all’estero

Aprire una sede fisica all’estero è un’idea quasi in controtendenza con gli approcci moderni.

Però può essere utile per farsi conoscere in modo diretto. Per ottenere risultati tangibili potrebbe essere cruciale accompagnare il prima possibile all’attività una campagna di web advertising e il sostegno della comunicazione. Sopratutto all’estero l’obiettivo mirato di entrare in contato con il proprio target diviene vitale con tempistiche ancora più accelerate che nella propria nazione. Il marketing può essere di grande aiuto alla filiale o ai commerciali nel mercato straniero per individuare l’acquirente tipo della propria azienda e ampliare subito il bacino di clienti.

Tra i vantaggi dell’investimento in una sede fisica all’estero possiamo annoverare:

  • presenza territoriale e assistenza
  • showrooming
  • aumento brand awareness
  • possibilità di upselling
  • contatto con la clientela
  • esperienza immersiva

Tra gli elementi negativi troviamo indubbiamente il costo sostenuto (affitto del locale e arredamento, stipendio del collaboratore,…) che può essere anche molto alto.

Realizzare sito e-commerce/appoggiarsi a un marketplace

Se si scegli di realizzare un sito e-commerce, opti per una strada che sfrutta le potenzialità offerte dalla tecnologia odierna. Ma non solo, si intercetta anche i nuoti trend di mercato, dove gli utenti si sono sempre più abituati a completare acquisti online.

Ecco i possibili vantaggi derivati dalla creazione di un e-commerce come vetrina internazionale, 

  • costo ridotto: le spese sono relative alla realizzazione e al mantenimento del sito
  • vendita 24 ore su 24
  • aumento visibilità dell’azienda
  • vendita in modo semplice, rapido (senza attese) e sicuro

I professionisti della nostra agenzia di comunicazione sono esperti nella realizzazione di siti web dinamici e appoggiano a pieno questa opzione. Un sito e-commerce ottimizzato e in lingua locale permette di vendere in modo pratico ed efficiente.

L’alternativa sarebbe posizionare i propri prodotti su un marketplace locale, quindi una piattaforma terza dove esporre i prodotti. Ciononostante è bene segnalare che un sito personale rappresenta un valore aggiunto e contribuisce a fornire una maggiore autorevolezza all’impresa, in quanto gestisce direttamente la parte di vendita.

Pubblicità online

La pubblicità online è un elemento imprescindibile, indipendentemente dal canale che si adotterà.

É qui che entra in gioco Google Ads.

Le campagne di web advertising hanno lo scopo di mettere in contatto con l’azienda coloro che esprimono interesse verso ciò che essa offre tramite le ricerche di Google. Proprio nel momento esatto in cui gli utenti esprimono il loro bisogno in rete. 

Inoltre, permettono di diffondere il nome del marchio, contribuendo alla visibilità e all’awareness dell’impresa.

Puoi conoscere tutto ciò che concerne il funzionamento e l’avvio di una campagna nella nostra pagina dedicata alla consulenza Google Ads Adwords.

Come avrai capito, aprire un nuovo mercato all’estero non è affatto banale. In buona sostanza gli elementi da gestire e considerare sono davvero numerosi. L’importante è andare per gradi e partire definendo degli obiettivi realistici in base alle caratteristiche e potenzialità dell’azienda. Poi si può proseguire con lo sviluppo di un piano d’azione strategico di successo.

La nostra web agency in questo ti fornisce un aiuto incredibile, assicurandoti supporto decisionale nell’allocazione dei tuoi investimenti e avviando un progetto di comunicazione vincente.

Hai un’iniziativa da sostenere? Non esitare a contattarci, ti forniremo tutto l’appoggio necessario.

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